Arcangelo Gabriele
Questa meravigliosa immagine è stata ripresa dall’originale che è conservata nel Monastero di S. Caterina sul Monte Sinai. Lo stile è legato alla tradizione bizantina del XIII secolo. L' Arcangelo Gabriele è raffigurato come una giovane figura androgina alata con un diadema fissato sul nastro per raccogliere i capelli.
Ai lati del capo sono raffigurati anche i due laccetti del nastro, simbolo del prolungamento dell'ascolto. L'Angelo porta in mano la lunga bacchetta degli ostiari.
Approfondimenti
Nella tunica ho utilizzato un pigmento di un bellissimo colore: il dioptasio. E’ ricavato da una pietra minerale dal colore verdastro. Questo nome gli fu dato a inizio '800 dall' abate francese René Just Hauy e deriva dal greco "attraverso" e "vedo".
Viene utilizzato nei manti e nelle vesti e anche come velatura di altri pigmenti. In questa icona c'è molto Assist. L'Assist sono sottili raggi di luce che irradiano dalle vesti, i quali, grazie alla loro eterea leggerezza, evocano una luce vivente, ardente, come animata.