La Trasfigurazione
Nell'icona vediamo Gesu' che sul Monte Tabor avvolge i profeti Elia e Mosè nello splendore della sua luce. Dal Cristo trasfigurato si dipartono tre raggi che giungono fino agli apostoli, colpiti, stupiti e meravigliati, storditi dalla gioia e dall'Amore.
La Trasfigurazione è stata definita "Festa degli Iconografi" per la sua importanza tutta particolare: dipingendo questa scena solenne un tempo ogni iconografo cominciava la sua "arte divina".
Quest'iniziazione vivente e diretta insegnava innanzitutto che l'icona è dipinta non tanto con colori quanto con la luce taborica. Essa è la madre di tutte le icone, nel senso che in ogni icona deve riflettersi la stessa luce che brillò sul Tabor.